In un contesto culturale in cui il «discorso» sull'uomo e sulla sua «verità» diventa sempre più difficoltoso e quanto mai altamente problematico, il «paradigma evolutivo» sembra costituire una chiave «euristica» ed «ermeneutica» idonea per esplicitare il senso dell'uomo come totalità bio-psico-spirituale e per identificare la sua singolarità e unicità nell'ordine dei viventi. I tentativi di «ri-pensare» l'uomo tra evidenze scientifiche e prospettive filosofiche, presenti in questo lavoro, risiedono nella volontà di ricercare e porre le premesse per uno sviluppo antropologico più rispondente all'umanità dell'uomo al fine di ri-articolare le strutture fondamentali dell'antropologico, sulla base di una prospettiva evolutiva. Il presente lavoro si colloca in continuità con i volumi Ri-pensare il mondo. Spazio-tempo, cosmovisioni e conoscenze, del 2001, e Ri-pensare Dio. Tra mutamenti di paradigmi e rimodulazioni teologiche, del 2016, dei quali costituisce la naturale contestualizzazione, esplicitazione e prosecuzione.
DATA | 2016 |
ISBN | 9788857538419 |
NOME DEL FILE | Ri-pensare l'uomo tra empirico e trascendentale.pdf |
DIMENSIONE | 5,65 MB |
AUTORE | Calogero Caltagirone |
Ri-pensare l'uomo tra empirico e trascendentale è un libro scritto da Calogero Caltagirone pubblicato da Mimesis nella collana Filosofie x Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per inviarti pubblicità e offrirti servizi in linea con le tue preferenze.
Trascendentale nella scolastica medievale. Il termine trascendentale fu usato per la prima volta nella filosofia medievale scolastica e, specificamente, si sviluppò attraverso le iniziali elaborazioni concettuali di Filippo il Cancelliere, Guglielmo d'Alvernia e Guglielmo d'Auxerre.Trascendentali erano considerate quelle prerogative proprie di Dio, dalle quali non può prescindere la sua ...