La vivisezione è poco scientifica e molto sostituibile, anzi è così poco scientifica che non è nemmeno sostituibile, perché dire "sostituibile" implica che ci sia qualcosa di valido al posto del quale si mette qualcos'altro (si sostituiscono le scarpe, non le non scarpe). Quindi la vivisezione va semplicemente abbandonata, ci siano o non ci siano metodi alternativi (è improprio anche "alternativi"). Probabilmente la critica scientifica alla vivisezione è stata preceduta e mossa anche dall'etica, cioè dall'empatia; ma l'empatia come sentimento intuente ha anche solide basi scientifiche nella neurologia animale e nell'etologia, che essa a sua volta, in un circolo virtuoso, ha contribuito a potenziare. Fatto sta che oggi la scienza in quanto scienza, non in quanto etica, è sempre più antivivisezionista. Il progresso etico ha fatto da motore al progresso scientifico. E dovrà farlo ancora.
DATA | 2014 |
ISBN | 9788871067438 |
NOME DEL FILE | Oltre il filo spinato di Green Hill. La vivisezione esiste ancora. Come e perché superarla.pdf |
DIMENSIONE | 8,80 MB |
AUTORE | none |
Oltre il filo spinato di Green Hill: La vivisezione esiste ancora. Come e perché superarla eBook: Gianluca Felicetti, Michela Kuan: Amazon.it: Kindle Store
Oltre il filo spinato di Green Hill, la vivisezione esiste ancora Nell'Unione Europea sono 12 milioni ogni anno le vittime animali: cani, conigli, ratti, topi, cavalli, maiali e uccelli Sabato 6 giugno al Baubeach di Maccarese (ore 17), Gianluca Felicetti, Presidente della LAV, presenta il libro "Oltre il filo spinato di Green Hill, la vivisezione esiste ancora.