Il concretizzarsi dell'interesse di Eugenio Balzan per l'arte si colloca attorno allo scadere del primo decennio del Novecento, con l'avvio di una raccolta di dipinti orientata verso un vasto gruppo di esponenti del naturalismo pittorico del secondo Ottocento italiano. La sua esperienza collezionistica, che si compirà tra gli anni venti e gli anni trenta del secolo, resterà sempre lontana, all'epoca degli acquisti, dalle espressioni pittoriche d'avanguardia. Suoi consiglieri nella scelta delle opere furono il pittore Oreste Silvestri, nipote del già affermato Lorenzo Delleani, e i due fratelli Ravasco: Cesare, scultore, e Alfredo, raffinato orafo e decoratore. Il 4 aprile 1944 si inaugurò al Kunsthaus di Zurigo l'esposizione itinerante "Pitture italiane dell'Ottocento\
DATA | 2012 |
ISBN | 9788857215419 |
NOME DEL FILE | La raccolta Eugenio Balzan a Bellinzona 1944-2012. Ediz. illustrata.pdf |
DIMENSIONE | 2,87 MB |
AUTORE | none |
La Raccolta Eugenio Balzan a Bellinzona 1944 | 2012 La mostra con la prestigiosa collezione d'arte di Eugenio Balzan viene esposta al Museo Civico Villa dei Cedri di Bellinzona. L'esposizione viene promossa con un affissione composta da 4 diversi soggetti in formato F4 che vengono esposti in singolo, e da un manifesto in formato trittico F12.
La Raccolta a Bellinzona 1944-2012. Il concretizzarsi dell'interesse di Balzan per l'arte si colloca attorno allo scadere del primo decennio del '900. In mostra, accanto ai dipinti della Raccolta Balzan esposti nel 1944, le opere di proprieta' del Museo Vincenzo Vela di Ligornetto e della Collezione d'arte della Citta'. A cura di Giovanna Ginex e Anna Lisa Galizia.